Un argomento apparentemente molto teorico: raccogliere idee e suggerimenti da portare in sede Unicef per migliorare e stimolare il rispetto dei minori da parte dell'Italia.
Come tutti i paesi firmatari della Dichiarazione dei Diritti, anche l'Italia deve svolgere correttamente quanto sottoscritto; ogni paese membro analizza il suo operato e si pone all'ascolto di chi propone miglioramenti, fa rilievi, rileva manchevolezze. Lo ricorda l'Unicef stessa.

All'incontro hanno partecipato docenti di Genova, Cesano Maderno, Giugliano e Roma, oltre ai responsabili di opere sociali come il Centro Diurno "L'Albero" di Cesano M. e l'opera di prima accoglienza dei migranti che i maristi svolgono a Siracusa; molto gradita anche la presenza di due fratelli lasalliani, in particolare di fr. Enrico (che opera a Scampia), con il quale già da tempo la scuola marista di Giugliano collabora attivamente.
Si è così parlato di diritti dei piccoli migranti, di rom, di rispetto della privacy e uso dei nuovi media. Uno scambio arricchente di esperienze, informazioni e consigli che diventano così patrimonio e impegno di tutte le scuole mariste.
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