lunedì 22 dicembre 2014

Auguri di Buon Natale a tutti i mendicanti di Luce

Eccoci ancora alle porte del Natale: 
come ogni anno, diversamente da sempre
ci sentiamo nomadi alla continua ricerca di una Luce
che dia senso al nostro cammino

Uniamo i nostri auguri maristi a quelli  di fr. Emili, nostro superiore generale

La celebrazione di questo Natale ci offre una meravigliosa opportunità per crescere nella
convinzione che le nostre tenebre non sono altro che un’intensa nostalgia della luce.
Ti auguro, dunque, un felice anno 2015, alla ricerca condivisa di questa luce. 

venerdì 12 dicembre 2014

arrivederci, fr. Giorgio Fabrizi


Il giorno 10 dicembre 2014 ci ha lasciati fr. Giorgio Fabrizi, all'età di 87 anni.
Da tempo risiedeva nella Comunità di Carmagnola, dopo aver trascorso gran parte della sua vita marista soprattutto nelle case di Viterbo e di Genova.
I funerali si sono celebrati venerdì 12 dicembre.
Stiamo vivendo i giorni forti dell'Avvento, per lui ancora più concreti e vitali: il Signore gli è veramente vicino.

lunedì 8 dicembre 2014

Verso il Natale

Ci stiamo avviando rapidamente verso il Natale; ma il tempo di Avvento assomiglia più a un luogo che ad una successione di giorni; uno spazio di incontri, di relazioni e di accoglienza.

Da anni la Fondazione Marista, FMSI, una onlus che raccoglie tanti progetti per il bene dei bambini (e vi suggeriamo di visitare il sito), invita alla riflessione di avvento con una pubblicazione che, giorno dopo giorno, accompagna fino ai giorni della nascita.
Sul sito della fondazione si trova pubblicata in diverse lingue, naturalmente non poteva mancare quella in italiano che potete prelevare anche da questa pagina.

giovedì 6 novembre 2014

CONVIVENZA VOCAZIONALE 2014

Lo scorso fine settimana (31 ottobre-2 novembre) si è tenuta la prima convivenza vocazionale di quest'anno per i ragazzi del Marcha 4-5 e Comunità 1-2 (giovani dai 17 ai 20 anni); come sempre lo Spirito Santo riesce a creare tra i partecipanti un'atmosfera particolare, di gioia, serenità, amicizia e di festa...
Grazie mille a tutti... 

Ecco la testimonianza di uno dei partecipanti:


"La convivenza vocazionale svolta quest’anno dal 31 ottobre al 2 novembre a Ceprano (vicino Roma) è stata molto utile per fermarsi a riflettere sulle basi della nostra fede e per comprenderne anche le carenze. A mio parere è stato molto utile poter ripensare al percorso che ho svolto fino ad ora e comprendere dove vorrei arrivare.
L’ attività che più mi ha colpito e che mi è servita per capire se davvero questa esperienza mi ha lasciato più arricchita di quando sono partita è stata l’ultima, quella che prevedeva di disegnare la nostra “chiave”.

Ci avete posto domande che normalmente nella vita quotidiana siamo abituati ad “ignorare”, come ad esempio ciò che “ostacola” la nostra fede, e a cui finalmente abbiamo provato a dare una risposta. Belle le testimonianze di Suor Cristina e di Fr. Ventura ( che mi è piaciuta ed interessata particolarmente).
I momenti di preghiera riuscivano a trascinare a pieno nell’atmosfera, io ho particolarmente apprezzato il Salmo della preghiera serale della seconda serata.
Rispetto alla convivenza vocazionale dello scorso anno è stata più coinvolgente, più profonda e le condivisioni sono state più utili per il confronto.
Un grande grazie per lo splendida opportunità che mi avete donato".
                                                                                                                 Chiara Sampietro (Genova)



martedì 28 ottobre 2014

Anno Montagne

Il tempo corre, tra pochi mesi i Fratelli Maristi taglieranno il traguardo dei 200 anni. Un traguardo ma soprattutto un nuovo inizio
Il progetto condiviso che ci porterà a questa data scandisce i prossimi anni con sottolineature speciali, che il superiore generale, fr.Emili, ha delineato nel suo video discorso del 6 giugno 2014
E da ottobre 2014 è iniziato l'anno Montagne...
Ecco il testo della lettera che fr. Emili ha inviato a tutti i maristi di Champagnat

lunedì 13 ottobre 2014

Arrivederci, fr. Giovanni

Pochi giorni fa, il 12 ottobre 2014, è tornato alla casa del Padre fr. Giovanni Bigotto, la sua vita si è dipanata tra l'Italia, la casa Generalizia e il suo Madagascar: una vita impegnata, ricca, a servizio di tutta la congregazione, soprattutto durante il periodo in cui è stato incaricato della Postulazione Generale.
Qui potete leggere alcune brevi notizie biografiche.
La sua salute è peggiorata rapidamente a partire dalla primavera del 2014; da Roma è passato alla casa di Carmagnola durante l'estate ma le cure non hanno potuto fare molto, Ora riposa nel cimitero del Verano, a Roma.

sabato 27 settembre 2014

Giorni difficili per i nostri fratelli in Siria - rimanere o partire?

Le tragiche notizie che ci arrivano quotidianamente dal medio oriente hanno avuto una impennata in questo mese di settembre. Assistiamo impotenti ad una deriva fanatica e violenta che lascia perplessi. Leggiamo e vediamo notizie terribili, sentiamo parlare di esodi biblici di fronte ai quali le emergenze italiane sembrano dettagli. Si rischia l'assuefazione da news e il conseguente disinteresse.
Ma quando sai di avere degli amici, dei fratelli che vivono in quelle zone, cambia la prospettiva. Come cristiani e come maristi dovremmo sempre collocare dei fratelli nei luoghi dolorosi della storia, per leggerli con occhi solidali e sentirci interpellati.
Proprio gli esodi, le fughe precipitose e l'estrema scelta di abbandonare luoghi cari sono il tema di questi giorni, anche per i maristi presenti ad Aleppo. Andare o restare? Mettersi in salvo o tentare ancora di essere una presenza significativa e di aiuto? L'ultima lettera da Aleppo che abbiamo ricevuto ci mette di fronte alle difficoltà di questo dilemma. Vi invitiamo a leggerla con partecipazione 

Rimanere o partire, questo è il dilemma a cui devono far fronte i siriani, soprattutto quelli che abitano ad Aleppo, soprattutto in questo momento. Che cosa fare? 
Continuare a resistere? Rimanere nonostante tutto quello che sta accadendo, tutto quello che stiamo soffrendo da ormai tre anni? 
Qual è la soluzione? Quale sarà il futuro, ma prima ancora, ci sarà un futuro?